Come funziona il Contratto di Prestazione Energetica, i vantaggi e le opportunità offerte dall’intervento di una ESCo

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  1. Cos'è un Energy Performance Contract (EPC/CPE)? 
  2. Il ruolo della ESCo e la garanzia di competenza (UNI CEI 11352) 
  3. Come funziona un progetto EPC/CPE: le fasi chiave 
  4. I modelli di finanziamento dell'EPC/CPE 
  5. Ambiti di applicazione: dove si usa l'EPC/CPE? 
  6. I vantaggi concreti per il cliente 
  7. Geoside per le imprese e la PA 

L’efficienza energetica è oggi una priorità ineludibile, tanto per le imprese quanto per le pubbliche amministrazioni. Il contesto normativo, con strumenti come il PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l'Energia e il Clima) e la direttiva europea "Case Green", impone obblighi e scadenze sempre più stringenti. In questo scenario complesso, emerge un partner strategico fondamentale: la ESCo (Energy Service Company), capace di offrire soluzioni concrete e basate sui risultati attraverso modelli contrattuali innovativi come l'Energy Performance Contract (EPC), noto in Italia anche come Contratto di Prestazione Energetica (CPE).  

Cos'è un Energy Performance Contract (EPC/CPE)? 

L'Energy Performance Contract (EPC/CPE) è un accordo contrattuale finalizzato alla realizzazione di interventi per migliorare l'efficienza energetica di un edificio o di un impianto industriale. La sua caratteristica distintiva risiede nella Garanzia di Risultato: la ESCo, ovvero la società che propone e realizza l'intervento, viene remunerata in base ai risparmi energetici effettivamente conseguiti e misurati. Si differenzia quindi nettamente da un appalto tradizionale, dove il pagamento è legato alla semplice esecuzione dei lavori. Con l'EPC/CPE, il rischio della performance energetica viene trasferito dal cliente alla ESCo, che si impegna a raggiungere gli obiettivi di risparmio pattuiti. 

Il ruolo della ESCo e la garanzia di competenza (UNI CEI 11352) 

Al centro dell'EPC/CPE c'è la ESCo, una società specializzata nell'offerta di servizi energetici integrati come abbiamo approfondito in questo articolo. In Italia, la norma UNI CEI 11352:2014 definisce e attesta i requisiti che deve possedere una ESCo: dalle competenze tecniche e gestionali, assicurate da personale qualificato per ogni fase del processo, alla necessaria capacità organizzativa e finanziaria per sostenere i progetti, spesso autofinanziandoli. Viene inoltre valutato il know-how comprovato, basato sull'esperienza pregressa, e spesso la presenza di sistemi di gestione della qualità, come la ISO 9001, a ulteriore garanzia dei processi (scopri qui le certificazioni di Geoside ). Affidarsi a una ESCo certificata UNI CEI 11352 minimizza i rischi per il cliente, garantendo professionalità, affidabilità e il raggiungimento dei risultati promessi. Inoltre, tale certificazione può essere un requisito per accedere a specifici meccanismi di incentivazione. 

Come funziona un progetto EPC/CPE: le fasi chiave 

Un progetto gestito tramite Contratto di Prestazione Energetica segue tipicamente un percorso strutturato, che la ESCo gestisce in modo integrato. Inizia con una Diagnosi Energetica approfondita, durante la quale si analizzano i consumi attuali per identificare sprechi, definire la baseline energetica e individuare le aree di miglioramento più promettenti. A questa segue la fase di progettazione e proposta contrattuale vera e propria, dove si definiscono le soluzioni tecnologiche e gestionali ottimali, si stimano i risparmi conseguibili e si delineano il piano economico-finanziario, la durata contrattuale e, aspetto fondamentale, il piano di Misura e Verifica (M&V) dei risparmi. Successivamente, si passa alla realizzazione degli interventi, implementando concretamente le misure di efficientamento concordate, come l'installazione di impianti più performanti o l'adozione di nuove tecnologie. Il processo culmina nella fase di gestione, monitoraggio e Misura & Verifica (M&V), durante la quale si controllano le performance post-intervento, si gestiscono gli impianti e si misurano rigorosamente i risparmi energetici ottenuti rispetto alla baseline, utilizzando protocolli standardizzati come l'IPMVP (Protocollo internazionale di misura e verifica delle prestazioni). Questa fase è cruciale perché determina la remunerazione della ESCo, legata appunto ai risultati effettivamente raggiunti. 

I modelli di finanziamento dell'EPC/CPE 

Uno dei vantaggi più significativi offerti dalle ESCo è la capacità di strutturare finanziariamente il progetto. Il modello più caratteristico è il Finanziamento Tramite Terzi (FTT), dove è la ESCo stessa a sostenere l'investimento iniziale, recuperandolo poi attraverso una quota dei risparmi energetici garantiti e generati dall'intervento per la durata del contratto EPC/CPE. Esistono anche modelli di Shared Savings (Risparmi Condivisi) o altre strutture personalizzate. Questo approccio solleva il cliente dall'onere finanziario diretto, rendendo accessibili interventi importanti anche senza budget dedicati. 

Ambiti di applicazione: dove si usa l'EPC/CPE? 

Il modello EPC/CPE è versatile e trova applicazione in numerosi contesti, dimostrando la sua efficacia nel settore pubblico, per edifici come scuole, ospedali e uffici, ma anche per l'illuminazione pubblica. È ampiamente utilizzato nel settore industriale, specialmente in stabilimenti produttivi ad alto consumo energetico, così come nel settore terziario, che include centri commerciali, uffici privati e hotel. Anche il settore residenziale, in particolare per grandi condomini, può beneficiare di questo approccio. 

I vantaggi concreti per il cliente 

Affidarsi a una ESCo tramite un Contratto di Prestazione Energetica offre molteplici benefici alle imprese. Il primo e più immediato è la riduzione garantita dei costi energetici, con un impatto positivo diretto sul conto economico. A questo si aggiunge il trasferimento del rischio tecnico e finanziario alla ESCo, che garantisce il risultato. Le imprese ottengono inoltre accesso a tecnologie più efficienti, migliorando impianti e processi, il che può tradursi in una maggiore produttività e competitività grazie all'ottimizzazione dei costi e alla riduzione dei fermi produttivi. Non va poi sottovalutato il miglioramento dell'immagine aziendale, potendo valorizzare gli interventi nei report di sostenibilità. 

Anche la Pubblica Amministrazione trae vantaggi significativi. Strumenti come il project financing e i partenariati pubblico-privato consentono di realizzare interventi senza gravare sul bilancio pubblico. La PA può così accedere a competenze specialistiche che magari non possiede internamente, ottimizzando l'uso delle risorse e condividendo rischi e benefici con la ESCo. Oltre alla riduzione della spesa energetica e dell'impatto ambientale, si ottiene una modernizzazione del patrimonio edilizio pubblico e un supporto nella gestione delle complesse procedure burocratiche spesso associate a questi progetti. 

Geoside per le imprese e la PA 

Geoside, in quanto Energy Service Company (ESCo) del Gruppo Italgas, ha la facoltà di proporre e siglare questa tipologia di contratti. Forte di un'esperienza decennale nell'efficienza energetica, unisce solide competenze a una spiccata propensione per la ricerca e l'innovazione, sviluppando soluzioni digitali avanzate per supportare la transizione energetica dei propri clienti. Geoside opera attivamente nel settore privato (industrie e terziario), nel residenziale e supporta la Pubblica Amministrazione, anche attraverso strumenti finanziari complessi come il Project Financing. 

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