Geoside partecipa come ESCo al percorso di riduzione delle emissioni del gruppo lombardo, grazie a 3 impianti fotovoltaici con una produzione stimata di 979 MWh/anno.
Artsana, uno dei principali gruppi internazionali nella distribuzione di prodotti sanitari e per l’infanzia, ha scelto di continuare il proprio percorso di efficientamento energetico con le soluzioni Geoside. Il progetto realizzato nei tre siti aziendale di Milano, Como e Brescia rappresenta un significativo esempio di applicazione dell’Energy Performance Contract (EPC) che consente al cliente di non avere alcun investimento iniziale e, nel contempo, godere dei vantaggi offerti dalla produzione di energia da fotovoltaico. Vediamo nel dettaglio l’intervento realizzato.
Artsana e gli obiettivi in tema sostenibilità
Dal 2017 Artsana è membro firmatario del Global Compact delle Nazioni Unite (UNGC), la principale iniziativa mondiale per la sostenibilità aziendale, adottandone i Dieci Principi sui diritti umani, sui diritti dei lavoratori, sull'ambiente e sulla lotta alla corruzione e integrandoli nella propria strategia. L’aspetto di contrasto al cambiamento climatico e di riduzione delle emissioni di CO₂ è centrale nella strategia ESG: da qui l’idea e l’interesse a lavorare sull’efficientamento energetico con un partner specializzato come Geoside.
Le peculiarità del progetto
L’intervento di Geoside ha riguardato tre importanti siti aziendali, situati a Milano, Como e Brescia ed è stato possibile grazie alla collaborazione del team dedicato all’Energy Management interno all’azienda e agli esperti di Geoside. In particolare grazie a questa azione congiunta è stato possibile estrapolare e analizzare un importante numero di dati, individuare le criticità presenti e decidere di intervenire con l’installazione di un impianto fotovoltaico per ciascuno dei siti coinvolti.
L’intervento strutturale avrà un grosso impatto sulla gestione energetica complessiva del gruppo: con una potenza complessiva di 870 kWp e una produzione stimata di 979 MWh/anno consentirà di assorbire una parte importante (fino al 90/95%) degli attuali consumi. Altrettanto notevole il risparmio di CO₂: la stima in questo caso si attesta a 430 tonnellate/anno.
La produzione dell’impianto fotovoltaico sarà costantemente monitorata attraverso Savemixer™, il software di Digital Energy Management, ingegnerizzato da Geoside. L’analisi dei dati ottenuti è finalizzata a una gestione ottimale degli impianti e a intervenire tempestivamente in caso di anomalie. Inoltre, come emerso anche in altre occasioni, l’analisi della produzione confrontata con i consumi, attraverso Savemixer™, potrebbe offrire ulteriori input agli Energy Manager di Geoside per proporre ulteriori azioni di efficientamento energetico o, comunque, consigliare dei comportamenti virtuosi.
La formula EPC
Gli interventi sono stati realizzati in formula ESCo, attraverso un EPC (Energy Performance Contract) per cui la ESCo, in questo caso Geoside, si assume il rischio dell'investimento venendo remunerata in base ai risparmi ottenuti. In questo modo, l’azienda ha una garanzia di risultato e il rischio è interamente a carico della ESCo. Oggi questa è una delle formule più impiegate per finanziare i progetti di efficienza energetica.
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