La fase iniziale del percorso di efficientamento energetico e il principale strumento di analisi a disposizione dell’impresa

L’Italia ha ottenuto un grande miglioramento dell’efficienza energetica nel corso degli ultimi anni, grazie agli obiettivi nazionali posti nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima 2030 (PNIEC). Resta tuttavia un potenziale elevato di risparmio energetico su cui è possibile intervenire attraverso interventi d’efficienza energetica all’avanguardia e strumenti finanziari incentivanti.

A partire dal 4 luglio 2014, è stato inserito l’obbligo di Diagnosi energetica (DEO) per tutte le grandi imprese e per le aziende energivore, con indicazione di dover rinnovare la procedura ogni 4 anni

Con l’introduzione del D.lgs 102/2014, si prevede che i soggetti obbligati sono chiamati al monitoraggio dei carichi definiti dalle linee guida di ENEA e a presentare una diagnosi energetica entro dicembre 2023, utilizzando come riferimento i dati acquisiti durante il 2022.

Con la pubblicazione del D.lgs 73/2020 sono stati introdotti alcuni aggiornamenti, tra cui l’obbligo per le imprese energivore di eseguire entro il 2023 almeno un intervento di efficienza tra quelli proposti nel 2019.

Ciò che sembra però un’ulteriore imposizione legislativa, in realtà può essere un’enorme opportunità per ridurre dal 5% al 30% i consumi energetici della propria azienda.

Grazie all’audit di diagnosi energetica si possono identificare le maggiori aree di spreco e gli interventi di efficientamento energetico da effettuare per ottenere risparmio energetico sui consumi.

Le fasi del percorso di efficientamento energetico

1. Raccolta e analisi dei dati con Savemixer In questa prima fase i nostri tecnici raccolgono tutti i dati relativi alla prestazione energetica globale e di aree specifiche.

• Sopralluogo e verifica: durante questa fase vengono analizzati i consumi degli impianti con l’uso di Savemixer creando modelli energetici sulla base dei dati ottenuti.

• Elaborazione delle rilevazioni: i dati rilevati serviranno per ricostruire, grazie agli algoritmi di Machine Learning di Savemixer, una baseline reale ed efficace dei consumi energetici ottimali.

• Analisi del Benchmark: i dati del consumo energetico interno all’azienda vengono confrontati con i KPI del settore, ossia quelli effettuati da altri stabilimenti esterni e appartenenti allo stesso settore produttivo.

• Report, proposte di intervento e predizioni di consumo energetico: a seguito dei risultati ottenuti, Geoside restituisce un report del consumo energetico dell’azienda e un’identificazione degli interventi di efficientamento.
2. Realizzazione degli interventi di efficientamento L’investimento può essere fatto sotto forma di acquisto diretto o in modalità ESCo attraverso un contratto EPC. Il contratto EPC prevede che la ESCo realizzi un intervento di riqualificazione e miglioramento dell’efficienza energetica di impianti ed edifici di proprietà del cliente. L’investimento è a carico della ESCo. Il cliente, per la durata del contratto corrisponde alla ESCo una parte del risparmio energetico garantito generato dagli interventi. 3. Operation Parte fondamentale del percorso di efficientamento è il monitoraggio periodico della riduzione dei consumi attraverso il software Savemixer. Il software permette di identificare immediatamente le aree di forte consumo e individua le criticità, così da prevenire derive energetiche e relativi sprechi. 4. Risparmio energetico e certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018 L’ottenimento della certificazione UNI CER ISO 50001 genera vantaggi immediati ed importanti:

• Valorizzazione della propria azienda e del proprio brand
• Crescita del vantaggio competitivo nel mercato di riferimento
• Accesso preferenziale a bandi ed incentivi
• Minor impatto ambientale

Inoltre, le aziende certificate ISO 50001, EN ISO 14001 o in EMAS non hanno l’obbligo della diagnosi energetica, se il loro sistema prevede un audit energetico realizzato in conformità ai dettati di cui all’allegato 2 al D.Lgs. 102/14.

Durante la diagnosi, la lavorazione e l’interpretazione dei dati è importantissima. Per questo motivo Geoside ha investito la sua esperienza decennale nello sviluppo di Savemixer.

Savemixer è l’unico tool di Predictive Energy Analytics che, partendo da modelli predittivi di consumo, è in grado di prevedere i dati sui consumi di un’azienda e identificarne le aree di spreco. Inoltre, il tool è in grado di svolgere funzioni di Business Intelligence, Predictive Analytics e analisi di Big Data. Altri software di questo mercato consentono solo di monitorare i consumi, ma non di ricondurli ai fattori di utilizzo caratteristici dell’azienda, come le vendite, la produzione, o fattori esterni, come i dati metereologici.

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