Alcuni consigli per il risparmio energetico della casa: tra i suggerimenti dell’Enea e qualche piccolo trucco per affrontare l’inverno con la giusta preparazione.

Argomenti in primo piano:

  1. Le temperature per ogni stanza
  2. Piccoli accorgimenti contro lo spreco energetico
  3. Interventi per il massimo risparmio energetico

Con il decreto firmato il 6 ottobre dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani entrano in vigore ufficialmente le indicazioni sul risparmio energetico che circolavano già da alcuni mesi. In breve: quindici giorni in meno di termosifoni accesi con un calendario differenziato in base alle diverse zone climatiche italiane e un grado in meno di temperatura in uffici e abitazioni dove si passa dai 20 ai 19 gradi

Una misura che sottolinea l’importanza del risparmio energetico, a casa come in ufficio o in fabbrica, e che si è resa necessaria proprio per contrastare la crisi del gas innescata dalle tensioni internazionali.

Queste decisioni relative al risparmio energetico derivano da un ampio studio,  "Azioni per la riduzione del fabbisogno nazionale di gas nel settore residenziale”, presentato lo scorso luglio dall’ENEA che spiega come queste misure, applicate congiuntamente, potrebbero apportare un risparmio di 2,7 miliardi di metri cubi di gas metano con un immediato riflesso anche sulle nostre tasche. Siamo di fronte allo spettro di un inverno al freddo? No, se sappiamo come impostare correttamente il termostato e contemporaneamente ci prepariamo a prendere alcuni accorgimenti contro lo spreco energetico.

Le temperature per ogni stanza

Partiamo dalla temperatura: i 19 gradi previsti dal Ministero sono, in realtà, in linea con quanto considerato ideale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Certo, non tutte le stanze della casa sono uguali e la cosa migliore è proprio differenziare la temperatura in base ai diversi ambienti: basta dotarsi di cronotermostato e termovalvole e il gioco è fatto.

  • In cucina, dove abbiamo più fonti di calore, possiamo abbassare la colonnina anche a 18 °C.
  • Il soggiorno invece è meglio averlo un po’ più caldo e, in questo caso, i 19 °C previsti dovrebbero andare bene.
  • Poi ci sono i bagni e, qui, la colonnina sale anche a 21/22 °C.
  • Un aumento che recupereremo in camera da letto dove, sbagliando, si tende a tenere alta la temperatura gli esperti, infatti, considerano ideale una media di 16/18 °C.

Evitare il caldo troppo intenso in camera, infatti, sarebbe utile oltre che per il comfort anche per migliorare respirazione e circolazione. Del resto, le nonne insegnano che “piedi al caldo e testa al fresco” è la formula del sonno perfetto.  Non dimentichiamo anche di  regolare la temperatura dell’acqua calda: 45 °C sono sufficienti, del resto non dobbiamo cuocere la pasta.

Piccoli accorgimenti contro lo spreco energetico

Un altro accorgimento: per cambiare l’aria è meglio spalancare le finestre per pochi minuti, invece che tenere uno spiffero aperto per ore. Cinque minuti, magari più volte nell’arco della giornata, sono sufficienti al nostro intento e subito dopo possiamo riscaldare l’ambiente. Lo spiffero, invece, non permette un efficace ricambio dell’aria e mantiene a lungo gelata la superficie intorno alla finestra, che diventa una grande piastra fredda all’interno della stanza: bannato!

Altra buona abitudine è spegnere il riscaldamento un’ora prima dell'uscita da casa, se siamo certi di non rientrare a breve, o dall’ufficio. Infatti la temperatura per calare ci metterà un po’ di tempo senza incidere sul nostro comfort, mentre un’ora in meno di riscaldamento acceso durante la giornata avrà un peso rilevante in termini di consumi.

Installare pannelli riflettenti tra termosifoni e muro aiuta a combattere la dispersione, così come non collocare nulla davanti ai caloriferi - come mobili o tessuti - ci permette di sfruttare meglio il calore. Poi, con il buio, schermare le finestre con persiane e  tapparelle all’esterno e con tendoni all’interno costituisce un altro buon trucco per limitare la dispersione.

Interventi per il massimo risparmio energetico

A questo link è possibile trovare il poster riassuntivo dell’ENEA con tutte le indicazioni utili per il risparmio energetico, ma - prima di affrontare il lungo inverno - conviene ripassare anche i nostri consigli per l’ufficio e per la casa. Ricordandoci, però, che il risparmio energetico maggiore si ottiene solo attraverso i lavori di efficientamento energetico capaci di incidere in modo significativo sul profilo energetico dell’abitazione. 

Un percorso che sarà possibile intraprendere insieme a Geoside, grazie ai diversi prodotti dedicati:

  • Conduzione e manutenzione impianti è il punto di partenza per ridurre al minimo le inefficienze, gli sprechi e le emissioni inquinanti sulla base dell’impianto in esercizio.
  • Riqualificazione impianti è il nostro servizio che consente di progettare e realizzare impianti di nuova generazione, così come riqualificare e trasformare quelli obsoleti.
  • Servizio Energia e Servizio Energia Plus sono le due tipologie di contratti pluriennali che definiscono un tetto massimo di consumo e, sulla base di quest’ultimo, offrono al cliente un riconoscimento in base al risparmio energetico ottenuto sotto forma di sconto percentuale per ogni MWh risparmiato.

Questa formula, inoltre, si lega a interventi di efficientamento effettuati da Geoside che apportano quindi un miglioramento duraturo al profilo energetico dell’abitazione.

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