Energie rinnovabili, lotta al cambiamento climatico e allo spreco: l’impegno dell’Onu per lo sviluppo sostenibile passa anche dalle pratiche aziendali.
Argomenti in primo piano:
- ENERGIA, SOSTENIBILITÀ, CLIMATE CHANGE NELL'AGENDA 2030
- GOAL 7: ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE
- GOAL 11: CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI
- GOAL 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Combattere la fame e la malattia, creare una crescita economica su ampia scala e preservare l’ambiente: sono questi i temi che l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile ha messo al centro di una serie di impegni sottoscritti nel 2015 dai 193 Paesi membri dell’ONU. Macro temi che sono andati a occupare 17 capitoli principali, chiamati goal, che a loro volta sono declinati in più target da raggiungere nel prossimo futuro. La parte dedicata alla sostenibilità ambientale è una delle più corpose e interessa, in modi differenti, sei diversi goal. Infatti da una parte ci sono gli obiettivi di tutela della vita sulla terra e nell’acqua, con l’intento di preservare i complessi ecosistemi da inquinamento, distruzione e deforestazione. Dall’altra c’è un importante capitolo di gestione delle risorse, soprattutto energetiche e di lotta al cambiamento climatico, tuttora al centro di politiche di sviluppo sostenibile, attuabili anche attraverso il nostro impegno quotidiano.
ENERGIA, SOSTENIBILITÀ, CLIMATE CHANGE NELL'AGENDA 2030
Energia pulita e rinnovabile, lotta al cambiamento climatico ma anche città ed edifici efficienti dal punto di vista energetico. Sono questi i temi principali a cui guardare per definire che cos'è la sostenibilità ambientale all’interno del documento programmatico dell’Onu e come possiamo operare in questa direzione nelle nostre case e aziende. Senza dimenticare che ognuno di questi settori è connesso agli altri: nell’ottica di uno sviluppo sostenibile, infatti, nulla può essere lasciato da parte ma tutte le risorse devono essere conservate o, in alcuni casi, reintegrate, soprattutto per le generazioni a venire.
GOAL 7: ENERGIA PULITA E ACCESSIBILE
L’energia è fondamentale per la realizzazione di tutti gli obiettivi dell’Agenda, anche perché da qui passa la riduzione delle emissioni, quindi la lotta al cambiamento climatico, ma anche la possibilità di alimentare case e fabbriche in tutto il mondo sconfiggendo così la povertà energetica. Diventa perciò fondamentale non solo aumentare considerevolmente la quota di energie rinnovabili nel consumo totale di energia e migliorare l’efficienza energetica, ma anche rafforzare la cooperazione internazionale per valorizzare la ricerca e estendere queste tecnologie ai Paesi in via di sviluppo.
GOAL 11: CITTÀ E COMUNITÀ SOSTENIBILI
Le città devono continuare ad essere centri di riferimento per cultura, scienza, economia e produttività. Ciononostante non devono danneggiare il territorio e consumare troppe risorse: ad oggi infatti pur occupando solamente il 3% della superficie terrestre, sono responsabili del 60-80% del consumo energetico e del 75% delle emissioni di carbonio. Per questo è stato necessario puntare fin da subito a politiche dedicate all’efficienza delle risorse, alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici e, contemporaneamente, a ridurne l’impatto negativo prestando particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti urbani e di altri rifiuti.
GOAL 13: LOTTA CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Il riscaldamento globale è la più grande sfida ambientale che l’umanità si è trovata a fronteggiare dalla Rivoluzione Industriale ad oggi. Una sfida che, sempre nel 2015, è stata quantificata dagli Accordi di Parigi che hanno fissato un aumento massimo tollerabile (1,5 °C). La strada da percorrere passa dunque dall’adozione di mirate politiche, strategie e pianificazione nazionali, da un miglioramento della sensibilizzazione su questi temi e da un impegno, anche finanziario, rivolto ai Paesi in via di sviluppo per permettere loro di compiere azioni importanti senza gravare troppo sull’economia.
Tre goal che toccano da vicino la nostra quotidianità e il mondo produttivo in cui ci troviamo a operare. Ma soprattutto tre strade che intrecciano la vision e l’azione di Geoside, nata dodici anni fa proprio per operare nell’ambito delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.
L’azienda si è sviluppata e strutturata sia per perseguire direttamente gli obiettivi di sostenibilità all’interno dei progetti di Corporate Social Responsibility (CSR), sia per offrire servizi alle aziende e ai privati in questa direzione.
Analisi dei dati riferiti ad energia e ambiente, ma anche etica, sociale e Procurement Sostenibile, quindi sviluppo di strumenti innovativi legati all’efficientamento energetico e pacchetti di riqualificazione dedicata agli immobili sono sono alcuni dei servizi di Seaside che si inseriscono nella direzione dettata dall’Agenda 2030. Un’offerta che si completa con la formazione di figure professionali dedicate all’Energy Management e, dal punto di vista della responsabilità sociale d’impresa, percorsi didattici sui temi della sostenibilità ambientale rivolti ai più giovani. Da una parte quindi l’operatività immediata nella riduzione delle emissioni, dall’altra lo sguardo rivolto al futuro con la formazione delle figure che avranno un ruolo chiave nella lotta al cambiamento climatico.