L'intervento della ESCo del Gruppo Italgas ha modernizzato la centrale termica dello stabilimento sardo, abbattendo consumi ed emissioni e abilitando la futura fornitura di idrogeno verde.

Contattaci per una consulenza gratuita.

Contattaci

    L'efficienza energetica e la decarbonizzazione sono pilastri fondamentali per la competitività del settore agroalimentare, un'industria chiamata a bilanciare l'eccellenza produttiva con una crescente responsabilità ambientale.

    In questo scenario, l'intervento di riqualificazione tecnologica realizzato da Geoside presso lo stabilimento Casearia Podda di Sestu (Cagliari), parte del Gruppo Granarolo (https://www.gruppogranarolo.it/media-room/comunicati-stampa/granarolo-sigla-una-partnership-con-l-azienda-lattiero-casearia-ferruccio-podda-ed-entra-nel-settore-dei-formaggi-duri), rappresenta un caso di studio esemplare.

    Il progetto non solo ha generato immediati e misurabili vantaggi in termini di risparmio energetico e riduzione dell'impatto ambientale, ma ha anche agito come abilitatore strategico per un'innovazione pionieristica: la fornitura di idrogeno verde all'impianto.

    La sfida: ottimizzare la produzione di vapore

    Il cuore pulsante di un caseificio è la sua centrale termica, essenziale per i processi produttivi. La situazione di partenza nello stabilimento sardo vedeva in funzione due Generatori di Vapore (GV) alimentati a BTZ (olio combustibile a basso tenore di zolfo), con un rendimento di generazione ormai datato, attestato al 79,8%. Questa configurazione comportava consumi energetici significativi e, soprattutto, un profilo emissivo importante in termini di ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx) e polveri.

    L'intervento di Geoside: un progetto EPC integrato

    In qualità di Energy Service Company (ESCo) del Gruppo Italgas, Geoside ha progettato e realizzato l'intervento gestendolo attraverso un contratto EPC (Energy Performance Contract). Questo modello contrattuale ha permesso al cliente di beneficiare della garanzia dei risultati e della gestione finanziaria dell'investimento da parte di Geoside.


    L'intervento è stato profondo e ha riguardato l'intera centrale termica. Nello specifico:

    • Sostituzione dei GV: i due generatori esistenti sono stati sostituiti con due nuovi GV ad alta efficienza (rendimento del 95%), ciascuno da 3t/h di producibilità. Cruciale è la loro nuova alimentazione, predisposta per l'utilizzo di idrometano grazie a bruciatori innovativi capaci di gestire miscele di metano e idrogeno fino al 30%.
    • Installazione di un'unità di backup: è stato aggiunto un terzo Generatore di Vapore, identico ai primi due. Questa aggiunta garantisce la piena continuità di esercizio in caso di fermi e offre la flessibilità per futuri incrementi di produzione.
    • Modernizzazione dell'impianto: l'intervento ha incluso il rifacimento del collettore di distribuzione vapore (già predisposto per l'aumento di produzione) e l'ammodernamento con incremento volumetrico del serbatoio di recupero delle condense, ottimizzando il recupero termico dell'impianto.
    • Digitalizzazione e monitoraggio: è stato implementato un sistema hardware completo per il monitoraggio energetico sia dei singoli GV sia dell'intera centrale. La gestione di questi dati è affidata al software proprietario Savemixer e al software Ecoterm della ICI, che tramite dashboard su misura, intelligenza artificiale e machine learning, permettono un'analisi predittiva e l'ottimizzazione continua dei rendimenti.

    I risultati: efficienza misurabile e impatto fortemente ridotto

    L'efficacia dell'intervento di Geoside è certificata dai risultati quantitativi ottenuti, che evidenziano un netto miglioramento su tutti i fronti. L'efficienza di generazione complessiva è passata dal 79,8% al 95%. Questo balzo si tradurrà in una riduzione dell'energia primaria consumata pari a 545 MWh all'anno, capace di generare un risparmio del 14,1%. Ai vantaggi energetici si sommano quelli ambientali. 

    L'abbandono del BTZ ha un impatto drastico sulla sostenibilità del sito produttivo come dimostra nello specifico l’abbattimento delle emissioni.  Gli ossidi di azoto (NOx) fanno segnare  -80% (da 500 a 100 mg/Nm3), ma a generare vantaggi ancora maggiori sono gli ossidi di zolfo (SOx) e le polveri che si vedono completamente azzerati: da 100 a 0 mg/Nm3 per i primi e da 1.700 a 0 mg/Nm3 per le seconde. Questo si tradurrà in una riduzione complessiva della carbon footprint dell'impianto di 365 tonnellate di CO2,eq [ton CO2,eq/anno] pari a -36,8%.

    Un impianto "Hydrogen-Ready" per la transizione energetica

    Oltre ai vantaggi immediati, l'intervento di Geoside ha dotato Casearia Podda di un'infrastruttura "future-proof". La capacità dei nuovi generatori di utilizzare miscele di idrometano è stata la chiave che ha reso possibile lo storico accordo, siglato da Italgas, Gaxa e Granarolo, per la prima fornitura continuativa in Italia di idrogeno verde a un'attività produttiva.

    A partire da settembre 2025, l'impianto Power to Gas di Italgas a Sestu ha iniziato a produrre idrogeno rinnovabile che, miscelato al metano, viene distribuito da Gaxa allo stabilimento. L'intervento di Geoside non solo ha reso più efficiente e sostenibile la produzione odierna, ma ha fornito la tecnologia abilitante per una sostanziale riduzione dell’impronta carbonica.

     

    Cosa significa che l’impianto è “hydrogen-ready”? Significa che la nuova centrale termica è già predisposta per funzionare con una miscela di metano e idrogeno verde (fino al 30%), senza necessità di ulteriori interventi strutturali. Questo rende l’impianto pronto per affrontare la transizione energetica verso fonti a basse emission

    Che cos’è un contratto EPC e perché è vantaggioso? Il contratto EPC (Energy Performance Contract) consente di realizzare interventi di efficienza energetica senza costi iniziali per il cliente. Geoside si occupa del finanziamento, della realizzazione e della gestione, garantendo in anticipo i risultati in termini di risparmio e performance. Scopri di più su come funziona il Contratto di Prestazione Energetica

    Quali sono stati i benefici concreti per Casearia Podda? +15% di efficienza di generazione (dal 79,8% al 95%) -545 MWh/anno di energia primaria consumata -36,8% di CO₂ equivalente emessa -80% di NOx e azzeramento totale di SOx e polveri Questi risultati migliorano la sostenibilità dello stabilimento e riducono i costi operativi.

    Contattaci

    Inserisci i tuoi dati per ottenere una consulenza gratuita

    Tags